Brescia, Consigli di quartiere: candidato pakistano imbraccia un Ak47

L’importante non è essere eletti, ma partecipare… De Coubertin non ce ne vorrà per aver storpiato il motto, ma ben si adatta al caso scoppiato in queste ore in via Cremona. Mentre infatti oggi in Loggia la commissione guidata dal direttore generale Giandomenico Brambilla valuta i requisiti formali delle candidature presentate per i Consigli di quartiere, fa discutere la vicenda di Talat Chaudhry Doga, candidato di origine pachistane che, pur avendo protocollato la propria disponibilità ad entrare nel parlamentino di via Cremona non si è curato di ripulire il profilo social in vista dell’incarico pubblico. Le fotografie.

Com scrive il giornaledibrescia.it , nell’arco di poco, dalla copia del volantino in cui diffonde in rete il proprio impegno a candidarsi e operare a favore del Consiglio di quartiere di via Cremona, sono spuntate le sue fotografie mentre imbraccia un Ak47.