Si parla assai della Tap e del via libera accordato nelle Puglie ai lavori per il gasdotto. Lo dico senza ambagi e senza perifrasi edulcoranti. Il mio sostegno al popolo delle Puglie, come al popolo del Piemonte contro la Tav, è totale.
Occorre dire di no al gasdotto, intanto perché vi è una comunità che si oppone compattamente e bisogna ascoltarla. In secundis, perché è un’opera che giova all’interesse multinazionale e non a quello nazionale. E che, di fatto, rischia di compromettere gli splendidi territori delle Puglie. La democrazia oggi esiste come resistenza delle comunità ai processi in atto di dedemocratizzazione imposti dall’alto. (affaritaliani.it)
Diego Fusaro (Torino 1983) insegna storia della filosofia presso lo IASSP di Milano (Istituto Alti Studi Strategici e Politici)