Fiano (Pd): il governo toglie la pensione agli ebrei. Ma è una bufala

Scrive Fiano su Facebook: “A 80 anni dalle Leggi Razziali. Una vergogna da risolvere subito. P.S. sarei ben lieto di scoprire che si tratti di un’errata interpretazione delle tabelle, aspettiamo la risposta del Governo.” Intanto, senza attendere nessuna verifica o risposta, alla panzana allega un post con l’immagine di in vecchio articolo de La Stampa sulle leggi razziali.

Rincara la dose su twitter: “A 80 anni dalle Leggi Razziali. Correggete subito questa vergogna.”.

Alla canea urlante, affinché Fiano non si sentisse solo, si è unita pure la Cirinnà.

E non poteva non accodarsi il grande giornalismo del solito Mentana.

Infine, dopo la baraonda creata dai soliti mistificatori, compresi quotidiani come La Stampa, il Corriere della Sera e altri, è arrivata la smentita del viceministro Castelli.

«Ancora una volta ci troviamo costretti a intervenire per smentire una notizia falsa pubblicata da La Stampa e ripresa dal Corriere della Sera e da altri quotidiani. Si tratta della presunta cancellazione dell’assegno pensionistico destinato alle vittime delle leggi razziali. Smentiamo in modo categorico che sia stato tolto anche solo un euro dall’assegno per le vittime delle leggi razziali e per i perseguitati dal fascismo per motivi politici».

Si tratta – continua la Castelli – di una notizia totalmente priva di fondamento ed «è grave che un quotidiano nazionale come La Stampa, poi seguito da altri quotidiani, abbia pubblicato una fake news di questa portata. Il fondo per le pensioni c’è ed è capiente per tutto il 2019. Tutti i beneficiari riceveranno l’intero assegno. Riteniamo quanto fatto circolare un fatto gravissimo, oltretutto perché riguarda una questione delicata e sensibile quale quella delle vittime della persecuzione. Si tratta dell’ennesima squallida menzogna e ci dispiace che ad essere inconsapevolmente coinvolte in questo clamoroso errore siano persone a cui va tutto il nostro sostegno e la nostra comprensione».

«Non avremmo mai pensato – conclude sconfortata il viceministro –  «che si sarebbe giunti al punto di utilizzare la tragedia delle vittime delle leggi razziali per attaccare il governo. Gli esponenti delle opposizioni che hanno rilanciato queste falsità, come l’onorevole Fiano, dovrebbero vergognarsi e chiedere scusa. È triste constatare ogni giorno di più la totale perdita di credibilità a cui è giunta la stampa in questo paese. Pur di attaccare questo Governo si arrivano a fabbricare e cavalcare vere e proprie fake news, senza che vi sia la benché minima accortezza giornalistica di verificare i fatti».