Ex Fmi: “La manovra italiana non è folle, la UE riconsideri le sue posizioni”

Nel coro pressoché unanime che ha finora criticato l’impostazione della manovra italiana, si è levata una voce – illustre – a difesa della linea di Roma: quella dell’ex vicedirettore del dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale, Ashoka Mody. Secondo l’economista indiano (visiting professor alla Princeton University), la politica economica decisa dal governo italiano “non è folle come sembra” e per questo “l’insistenza della Commissione Ue sul fatto che l’esecutivo attuale dovrebbe onorare gli impegni presi dal governo precedente è completamente irragionevole”.

Secondo l’economista, intervenuto su Bloomberg, “l’austerità”, sottintesa alla richiesta di ridurre il deficit strutturale nell’ambito del Fiscal Compact, “peggiorerà la caduta dell’economia e, perciò, aumenterà il peso del debito sul Pil. Questo, in cambio, aggraverà e non alleggerirà le tensioni sui mercati”.

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