L’ideologia di sinistra ha tradito e umiliato i popoli d’Europa

Il modello partitico socialdemocratico di sinistra ha raggiunto per nostra fortuna il livello più basso della sua storia. In Europa i cosiddetti populismi continuano a proliferare e ci auguriamo con tutto il cuore che questo trend continui a crescere .

Gli operai, il ceto medio, gli statali: cioè le categorie tradizionalmente ascrivibili da sempre all’universo politico di sinistra stanno già da tempo cercato risposte concrete che la sinistra non è più stata in grado di offrirgli. Risposte diverse, più pragmatiche, alle domande che da sempre queste categorie sociali cercano da quella specifica parte politica e che non hanno più trovato. Gli elettori che abitano nelle periferie delle grandi città si sentono totalmente abbandonati. I centri metropolitani, le concentrazioni cittadine in cui vengono governati i processi della globalizzazione , sono gli unici luoghi dove la sinistra europea raccoglie ancora quei pochi consensi ma per tutto il resto è praticamente scomparsa. A dirlo non sono io, ma i flussi elettorali.

L’establishment neoliberal, è slegata dai processi produttivi, dal sentore popolare e dalle priorità di quelli che erano soliti andare a votare la sinistra. L’appiattimento sull’economia finanziarizzata non ha pagato. Non si tratta di casi isolati. Il collasso elettorale interessa l’intero territorio coperto dall’Unione europea e non solo in Italia.

La Francia si è dovuta inventare Macron per impedire al Front National di salire al governo con il risultato catastrofico che è sotto gli occhi di tutti. Altrimenti, con i soli partiti tradizionali in campo, sarebbe stato un trionfo lepenista targato Marine, il che sarebbe stato solo un bene per ridare dignità e quella sovranità alla Francia e ai francesi.

Gerhard Schröder doveva riformare il modello di stato sociale tedesco. La sua creatura politica è stata costretta a un’alleanza di governo con la Merkel, una nemesi, dopo aver fatto registrare il peggior risultato elettorale dalla fine della seconda guerra mondiale. L’artefice di questo disastro ha un nome e cognome: Martin Schultz.

Nei Paesi Bassi, il partito di riferimento dei socialdemocratici ha perso diciannove punti percentuali. In Repubblica Ceca, tredici.

La Grecia, durante le fasi più calde crisi economica, ha assistito alla quasi totale scomparsa di Pasok. La sinistra, non parla più attraverso il senso comune. Più nello specifico: Ha finito per vedere nel senso comune nella saggezza e nei costumi tradizionali della comunità un ostacolo al progresso e all’illuminismo. Dato che identifica la tradizione con il pregiudizio, è ormai incapace di parlare con la gente ordinaria in un linguaggio che questa possa essere in grado di capire.

Hillary Clinton , uscendo per un attimo dai confini dell’Unione europeo, è un esempio abbastanza esplicativo di ciò che che sto affermando. La vittoria di Donald Trump è la conseguenza più eclatante e la dimostrazione più concreta. Il mondo globalizzato esige risposte che la sinistra socialdemocratica non sa più dare. La differenza, in sostanza, sta nell’aver messo in discussione l’assolutismo della globalizzazione e dei mercati finanziari. A chi, ancora oggi, non crede alla nascente contrapposizione tra popolo ed élite dovrebbero bastare queste poche considerazioni.

La sinistra in Italia ha tentato il lavaggio del cervello alle masse occupando tutti gli organi di informazione, tutte le università, tutte le case editrici, tutti i sindacati e quei stendiamo un velo pietoso su certi sindacati italiani. Hanno raccontato agli italiani una realtà che non esiste, inventata, mistificata, deformata ad arte per farli incazzare e farli ribellare. Hanno formato così intere generazioni di ignoranti puri, che ora ci ritroviamo nella scuola a fare gli insegnanti e, peggio ancora, nelle università. Non hanno ottenuto nessuna rivoluzione grazie all’intervento attivo della Chiesa e degli Stati Uniti ma solo terrorismo, stragi e il disastro culturale che è sotto gli occhi di tutti.

Sono stati ingannati gli italiani negli anni 70 dalla sinistra, quando un manipolo di femministe sinistrorse hanno distribuito notizie assolutamente inventate, false sugli aborti clandestini così da indurli a votare a favore della legge nazista 194; sono stati ingannati gli italiani dai sindacati di sinistra che hanno usato i lavoratori solo per ricevere compensi personali dalla classe politica e lasciando i lavoratori a morire di fame e di incidenti sul lavoro; sono stati ingannati gli italiani da lobby potentissime di omosessuali di sinistra che mistificando la realtà i quali pretendono che i loro capricci diventino diritti; sono stati ingannati gli italiani sulla nostra storia nascondendo i crimini vergognosi e spaventosi che i sinistri brutti e cattivi hanno perpetrato per anni contro gli italiani.

E’ colpa della sinistra se i giovani non sanno più ragionare perché la loro mente è oscurata da notizie false, contraddittorie, inesistenti e loro non hanno nemmeno la forza e la volontà di verificare le informazioni che arrivano da giornalisti e professori ignoranti ed ingannatori tutti di sinistra.

Oggi dobbiamo tifare per il cambiamento è per chi combatte contro il pensiero falso e becero della sinistra. Che tutti i giorni con sempre più speranza auspico che sparisca dalla faccia della terra. Mi rivolgo ai docenti, agli editori, ai giornalisti e ai politici per bene, intellettualmente onesti e di buona volontà che hanno il desiderio di lasciarsi illuminare dalla verità perchè la società nostra si riappropri della luce della ragione critica ma sana, pura e onesta, quella che la schifezza della sinistra ha tentato di abbattere con tutta la sporca forza della menzogna.

Andrea Pasini  – – Trezzano Sul Naviglio