“Cara Desirée sei finita in una tana di esseri disumani e non riesco nemmeno a immaginare il dolore che staranno provando i tuoi famigliari. Spero che chi ti ha fatto così tanto male la paghi cara e venga punito come merita”. Questo il post pubblicato da Laura Boldrini dopo la morte orribile di Desirée Mariottini, la 16enne il cui corpo è stato ritrovato nella notte tra venerdì e sabato scorsi in uno stabile occupato del quartiere San Lorenzo, a Roma. Un post che ha attirato, oltre alla solidarietà di decine di utenti, anche i commenti di quanti imputano proprio all’ex presidente della Camera la colpa di aver “fatto entrare in Italia questi stupratori”.
Commenti molto critici sono piovuti all’indirizzo della deputata, che da sempre si batte per difendere l’immigrazione e alla quale viene intimato di chiedere “scusa” per “gli stessi esseri disumani che tu difendi tanto”, per i suoi “amati extracomunitari”, per le sue “risorse” e per il “buonismo della sinistra che ci ha ridotti così”. “Da che pulpito”, le dicono, mentre c’è chi addirittura spera che “si arrivi ad una incriminazione SUA e di tutti quelli del PD per i danni che avete creato in Italia” in “un nuovo NORIMBERGA, come traditori della patria”.
Pochissime le risposte della deputata ai suoi detrattori. Ne riportiamo una per tutte: “Grazie. Per rabbia, volgarità e insulti a chi non la pensa come te puoi usare la bacheca di Salvini. Buona giornata“.
Ma questa ancora parla. Non si può sentire e vedere brutta come l.immigrazione selvaggia che ha favorito e ora fa l.ipocrita.
Quanto odio questa donna!
Forse sarebbe bastato trasferirsi in una delle tante periferie Romane e spostarsi giornalmente con i mezzi pubblici, il problema è che i politici e le elite di destra e di sinistra vivono in zone esclusive dove non può entrare nessuno che non abbia i requisiti per poter accedere.
se quella in foto è Désirée è la sosia di Pamela Mastropietro. Non può essere una coincidenza. Ne hanno cercata una uguale per farle fare la stessa fine? Un bel processo alla Norimberga per i fatutori dell’immigrazione clandestina e non non è un’idea male, anzi…si comincia col CODACONS e poi si procede. L’immobile DIROCCATO di via dei Lucani, 22 nel quartiere San Lorenzo di Roma, dove è stata uccisa Desiree, è occupato ormai da due anni da “delinquenti organizzati” che tentano di assumere il controllo di un territorio”. Lo afferma in un Comunicato VALERIO VELTRONI , amministratore unico di Tunda Orange immobiliare srl, proprietaria dell’edificio. Ma non sono i proprietari ad essere responsabili di un qualsiasi immobile? A me pare proprio di si. E’ la Legge del Buon Senso che lo asserisce, oltre a Salvini che ovviamente dichiara: “C’è una proprietà: i privati o lo valorizzano o lo mettono in sicurezza o lo abbattono. Ci sono solo queste tre possibilità”.