In Bosnia-Erzegovina circa duecento migranti hanno sfondato un primo cordone di polizia di fronte al valico di confine croato di Maljevac, a Velika Kladusa (nordovest), e il passo di confine è bloccato. Sul luogo degli incidenti è arrivato anche un elicottero con a bordo unità speciali della polizia croata.
Sempre al confine con la Croazia, un centinaio di migranti sono bloccati su un treno giunto nella notte a Bihac da Sarajevo. I clandestini hanno preso regolarmente il treno pagando il biglietto, ma la polizia non consente loro di scendere, temendo un assembramento.
Sia la polizia bosniaca che quella croata sono in stato di allerta, e sono stati rafforzati i presidi lungo i due versanti della frontiera. Negli ultimi mesi e’ notevolmente cresciuto il flusso di migranti verso la Bosnia-Erzegovina, da dove cercano di passare in Croazia e poi in Slovenia, avendo l’obiettivo di raggiungere altri Paesi occidentali della Ue. ansa
Il giorno in cui tutto s’incendiò