Firenze – Sono state scoperte due banche abusive dotate di ‘sportelli’ presso esercizi commerciali nel centro storico di Firenze, tra cui due centri di servizi agli immigrati (agenzie di viaggio) e una macelleria, specializzate nel trasferimento di denaro frutto di attività illecite, in particolare spaccio di droga, che tra il 2017 e il 2018 avrebbero movimentato 5 milioni di euro dall’Italia al Marocco.
Come si legge su LA NAZIONE, ci sono stati nove arresti: è il risultato di un’operazione della Guardia di finanza. Altre 5 persone sono state sottoposte all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Secondo quanto accertato dalla gdf, i destinatari delle misure, per la maggior parte marocchini, apparterrebbero a due gruppi criminali, organizzati per l’esercizio abusivo dell’attività finanziaria con carattere di transnazionalità e per il riciclaggio di denaro.
I soldi venivano trasferiti eludendo i tradizionali canali del sistema bancario, attraverso whatsapp: bastava inviare l’immagine di un’attestazione della somma di denaro che doveva essere consegnata al beneficiario in Marocco e i funzionari delle filiali abusive nord africane provvedevano a consegnare i soldi al destinatario del posto.