“È la prima manovra italiana che non piace alla Ue. Non mi meraviglio: è la prima manovra italiana che viene scritta a Roma e non a Bruxelles!”. Lo scrive su Fb Luigi Di Maio, dopo la bocciatura della manovra da parte della Commissione europea.
“Con i danni che avevano fatto quelli di prima, non potevamo certo continuare con le loro politiche. Continueremo a raccontare alla Commissione europea cosa vogliamo fare con rispetto. Ma altrettanto rispetto – scandisce il vicepremier – ci deve essere nei confronti del popolo italiano e del governo che oggi lo rappresenta”. “Continuiamo a lavorare a testa alta per il bene dei cittadini”, conclude il ministro del Lavoro.
Carica di più la dose Di Maio,è il momento giusto. Le salme di Bruxelles, nonostante che siano rinforzate da esoscheletri ormai ridotti a cartapesta, sono ormai ai rantoli finali, con il fetore orrendo che ne esce da tutte le parti.