I sindacati si ricordano di esistere: ‘manovra carente, pronti a mobilitazione’

La manovra del Governo, “pur rappresentando una prima inversione di tendenza” rispetto all’austerity, “mostra elementi di inadeguatezza ed è carente di una visione del Paese e di un disegno strategico capace di ricomporre e rilanciare le politiche per lo sviluppo sostenibile e il lavoro”. Questo il giudizio di Cgil Cisl e Uil da cui parte il documento, al centro degli esecutivi unitari che si tengono oggi, con le proposte per la legge di bilancio: da crescita e occupazione a riforma fiscale, pensioni e Pa. Base su cui, dicono, “intendiamo aprire il confronto” con il Governo.

Nella manovra “mancano le risorse per gli investimenti, si preannunciano ulteriori tagli e si introducono misure che non determinano creazione di lavoro, ma rischiano di rappresentare mere politiche di assistenza”, affermano i tre sindacati. ansa

I sindacati sono pronti a forme di mobilitazione in caso dal governo non arrivino risposte alla richiesta di un confronto sulla manovra economica. Lo ha detto la leader della Cgil, Susanna Camusso, in occasione della riunione degli riunione degli esecutivi nazionali di Cgil, Cisl e Uil. “Da parte nostra – ha detto – c’è una esplicita richiesta di confronto. Se non ci sarà questo confronto, se non ci saranno risposte – ha detto a chi le chiedeva se i sindacati fossero intenzionati a mobilitarsi – decideremo come reagire”. (askanews)