Clandestini occupano abitazione e la trasformano in base per lo spaccio

Il Commissariato di P.S. di Viareggio ha effettuato un servizio di contrasto all’immigrazione clandestina, conclusosi con tre soggetti denunciati alla Autorità Giudiziaria per reati vari ed un soggetto arrestato. Più nel dettaglio, a seguito di segnalazioni ricevute nei giorni scorsi da alcuni residenti, personale dell’ufficio immigrazione del Commissariato, congiuntamente a personale della squadra anticrimine, ha effettuato una serie di controlli ad abitazioni disabitate in a Viareggio, al fine di verificare l’eventuale presenza di cittadini extracomunitari irregolari.

In una di queste abitazioni, ubicata in via Santorre di Santarosa, il personale di polizia ha scoperto la presenza all’interno di quattro cittadini extracomunitari di origine marocchina i quali, dopo esservi introdotti abusivamente, vi dormivano su materassi di fortuna. L’immobile si presentava in completo stato d’abbandono e in precarie condizioni igieniche causate dalla presenza di rifiuti sparsi per la casa.

A seguito di accurata perquisizione, inoltre, sono stati rinvenuti al suo interno diversi involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente di cocaina e hashish, nonché un tablet ed un telefono cellulare entrambi compendio di un furto avvenuto le scorse settimane a torre del lago.

Condotti negli uffici del Commissariato per gli accertamenti del caso, i quattro stranieri sono risultati essere tutti gravati da precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, nonché essere soggetti clandestinamente presenti sul territorio nazionale.

A carico di uno di essi risultava anche un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bologna per scontare una pena di 3 mesi e 28 giorni. L’uomo, pertanto, veniva associato alla casa circondariale San Giorgio di Lucca.

Tutti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di occupazione abusiva dello stabile, per il furto di energia elettrica in quanto i tecnici dell’ENEL accertavano l’allaccio abusivo alla rete elettrica, per la ricettazione del telefono cellulare e del tablet, nonché per la detenzione della sostanza stupefacente.

È stata attivata, infine la procedura per l’espulsione dei quattro stranieri dal territorio nazionale.