CATANIA, 18 OTT – “Vicino casa a Catania, in un punto vendita di una catena della Grande distribuzione, ho trovato in vendita arance Valencia provenienti dallo Zimbabwe, a 1,79 euro al chilo. C’è sicuramente da riflettere. Dobbiamo rafforzare la filiera siciliana per valorizzare meglio le nostre le produzioni”.
Lo afferma Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia. “Che lo Zimbabwe venda arance a Catania fa sorridere – aggiunge – ma rappresenta anche un monito e uno stimolo per tutta la filiera agrumicola siciliana e italiana. Un richiamo a fare rete e sistema perché nel mondo non siamo i soli a produrre agrumi e dobbiamo crescere, migliorare, organizzarci meglio. La Gdo fa il suo mestiere ed è difficile contrastare il mercato invocando dazi e barriere. La filiera agrumicola siciliana, che produce agrumi di alta qualità e super controllati, deve puntare ai consumatori con Dop e Igp e prodotti biologici. Un patrimonio – chiosa – che dobbiamo riuscire a ‘vendere’ sul mercato puntando sulla qualità”. (ANSA)