TRENTO, 17 OTT – Archiviato dalla Procura di Trento il procedimento penale nei confronti di un’infermiera dell’ospedale S.Chiara di Trento indagata con l’ipotesi di omicidio colposo a seguito della morte per malaria di Sofia, una bambina di 4 anni, avvenuta nel settembre 2017.
Dopo un anno di indagini, il pm Marco Gallina ha concluso che non ci sono prove certe e univoche che a provocare l’involontario contagio sia stata l’infermiera del reparto di pediatria. Nel corso delle indagini infatti sarebbero emerse ipotesi alternative come la presenza di un’altra infermiera al momento dell’utilizzo di un dispositivo sanitario infetto o il contatto diretto tra Sofia e un’altra bambina malata. ansa