“Si abolisce il numero chiuso nelle Facoltà di Medicina, permettendo così a tutti di poter accedere agli studi”. E’ quanto annunciato al termine del Consiglio dei Ministri di ieri tra le norme del disegno di legge relativo al Bilancio di previsione dello Stato per il 2019.
“Aumentare sia gli accessi sia i contratti delle borse di studio per Medicina” è “un auspicio condiviso da tutte le forze di maggioranza che il Governo intende onorare”, “un percorso da iniziare già quest’anno”, ma che si raggiungerà “per gradi” e secondo “un percorso condiviso” con tutti i soggetti interessati, “a cominciare dalla Conferenza dei rettori delle università italiane”.
In una nota congiunta i ministri Bussetti (Istruzione, Università e Ricerca) e Grillo (Salute) fanno chiarezza sulla questione dell’abolizione del numero chiuso nelle Facoltà di Medicina che, come si spiegava nel comunicato finale del Consiglio dei Ministri di ieri, il governo avrebbe abolito “permettendo così a tutti di poter accedere agli studi”.
Bussetti e Grillo precisano ora di aver “chiesto, in sede di Consiglio dei Ministri, di aumentare sia gli accessi sia i contratti delle borse di studio per Medicina: è un auspicio condiviso da tutte le forze di maggioranza che il Governo intende onorare. Si tratta chiaramente di un percorso da iniziare già quest’anno per gradi. Per assicurare l’aumento dei posti disponibili e avviare un percorso condiviso, a breve sarà convocata una prima riunione con tutti i soggetti interessati a cominciare dalla Crui”.
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