Sulla Brexit “dobbiamo restare fiduciosi e determinati, poiché c’è volontà di continuare questi negoziati da entrambe le parti. Ma al tempo stesso, responsabili come siamo, dobbiamo preparare l’Ue per uno scenario di non accordo, che è più possibile come mai prima d’ora“. Così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk nella sua lettera di invito ai leader per il vertice di mercoledì e giovedì.
La premier britannica Theresa May assicura che “progressi” importanti sono stati fatti sulla strada di un accordo con l’Ue sulla Brexit, ribadendo tuttavia che restano “pochi, ma seri” nodi da risolvere. “Questo è tempo di mantenere la mente fredda”, sottolinea May in una dichiarazione alla Camera dei Comuni sullo stato dei negoziati. Il Regno Unito non accetterà un accordo sull’Irlanda del Nord nell’ambito dei negoziati sulla Brexit che “minacci l’integrità” territoriale britannica e i legami fra Belfast e Londra, ha ribadito May alla Camera dei Comuni, aggiungendo che il meccanismo di backstop preteso dall’Ue per mantenere il confine aperto fra Irlanda e Irlanda del Nord può essere solo a termine. May ha al contempo ripetuto che “un accordo è raggiungibile” e che “nessuno vuole un no deal”.
“E’ possibile farcela” a trovare un accordo sulla Brexit, “con la buona volontà da entrambe le parti possiamo arrivarci”, ma “se questo succeda questa settimana o no chi lo sa, in ogni caso tutti ci stanno lavorando duramente”, ha detto il ministro degli esteri britannico Jeremy Hunt al suo arrivo alla riunione dei 28 a Lussemburgo. “Questo è un periodo difficile ma dobbiamo ricordarci che sono stati fatti progressi enormi, ci sono ancora un paio di questioni” irrisolte, ha aggiunto. ANSA