Un furgone della gendarmeria francese è stato avvistato, venerdì, dalla polizia italiana a Claviere, Torino, mentre faceva scendere in una zona boschiva due uomini, presumibilmente migranti di origine africana. E’ quanto ricostruito da fonti del Viminale. Il mezzo è poi tornato oltreconfine. E’ stata annotata la targa e sono in corso le indagini.
“Non voglio credere che la Francia di Macron utilizzi la propria polizia per scaricare di nascosto gli immigrati in Italia”, tuona il ministro dell’Interno Matteo Salvini precisando di essere “in attesa di sviluppi”. Il vicepremier avverte: “Se qualcuno pensa davvero di usarci come il campo profughi d’Europa, violando leggi, confini e accordi, si sbaglia di grosso. Siamo pronti a difendere l’onore e la dignità del nostro Paese in ogni sede e a tutti i livelli – assicura -. Pretendiamo chiarezza, soprattutto da chi – sottolinea – ci fa la predica ogni giorno, e non guarderemo in faccia a nessuno!”.
Salvini invita quindi “il collega Moavero a chiedere chiarimenti all’ambasciatore” francese. La zona di Claviere dove i presunti migranti sono stati visti scendere da un furgone della gendarmeria francese è monitorata perché occupata da alcuni estremisti di sinistra e anarchici legati al sodalizio ‘Briser Les Frontieres’, dove c’è stato uno sgombero lo scorso 10 ottobre. Già nel marzo scorso la Procura ha aperto un fascicolo per lo sconfinamento di agenti francesi a Bardonecchia. (AdnKronos)
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