Appello ai Cinque Stelle per salvare il modello Riace. A chiedere di fermare Salvini è Carla Nespolo, presidente nazionale dell’Anpi che scrive: “Con l’ipotizzato spostamento di duecento migranti, il ministro dell’Interno consuma un ulteriore atto di violenza e vendetta nei confronti dell’esperienza di riuscita ed esemplare integrazione attuata nel Comune di Riace: l’intenzione, dopo l’assurdo arresto del sindaco, è quella di mettere la parola fine a questa esperienza”.
“L’indignazione è grande, ma dobbiamo prima di tutto chiederci: perché questo avviene? Perché il ministro dell’Interno o riesce a cancellare Riace o la sua teoria immigrazione uguale delinquenza viene smentita. Ma Salvini dimentica una cosa: Riace c’è già stata. È un modello di cui parla tutta Europa e dimostra che non solo l’integrazione è possibile, ma benefica. Se un piccolo borgo spopolato ha potuto riprendere mestieri, scuole e lavoro, proprio grazie alle nuove energie dei migranti, Riace ha già vinto”.
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Oggi, prosegue l’Anpi, “uniamo la nostra indignazione a quelle di tutti i democratici, esprimiamo la nostra fraterna solidarietà e vicinanza a Mimmo Lucano e alla sua giunta e intanto chiediamo a Luigi Di Maio e agli eletti del M5S di far sentire la propria voce su questa vicenda. Reddito di cittadinanza, riforma delle pensioni e altro, sono obiettivi importantissimi. Ma anche Riace lo è con il suo carico di umanità sofferente e di speranza. Non girate lo sguardo da un’altra parte e fermate Salvini”. ADNKRONOS