Malgrado i miliardi regalati all’ONU e a tutte le sue organizzazioni satellite (Fao, Pam, ecc…), milioni di persone nel mondo soffrono la fame.
Sono 124 milioni le persone che soffrono di fame acuta e 68,5 milioni di individui in tutto il mondo abbandonano la propria casa. Sono alcuni dei dati contenuti nella tredicesima edizione dell’Indice Globale della Fame (GHI) di Cesvi, presentati oggi a Milano presso Palazzo Clerici. Secondo l’indice, sono 51 i Paesi del mondo in cui i livelli di fame e malnutrizione mondiale sono molto preoccupanti. E dei 79 Paesi che presentano un livello di fame “moderato, grave, allarmante ed estremamente allarmante”, solo 29 raggiungeranno l’Obiettivo Fame Zero fissato dalle Nazioni Unite entro il 2030.
Globalmente, secondo l’indice GHI, circa 124 milioni di persone soffrono di “fame acuta”, mentre 151 milioni di bambini sono affetti da arresto della crescita e 51 milioni da deperimento. Le regioni del mondo più colpite sono l’Asia meridionale e l’Africa a Sud del Sahara.
A livello mondiale, infine, il fenomeno delle persone costrette ad abbandonare la propria casa ha raggiunto proporzioni enormi. Le stime UNHCR parlano di 68,5 milioni di individui in tutto il mondo, tra cui 40 milioni di sfollati interni, 25,4 milioni di rifugiati e 3,1 milioni di richiedenti asilo. Il GHI 2018 evidenzia comunque che dal 2000 la fame e la malnutrizione sono diminuite. (ANSAmed).
La Fao (ONU) vuole un miliardo di dollari “per combattere la fame”