Un tribunale militare egiziano ha condannato a morte 17 militanti islamici dell’Isis accusati di aver attaccato tre chiese copte di Alessandria, nel nord dell’Egitto, causando la morte di 82 persone. Lo riporta l’agenzia di stampa egiziana Mena.
I fatti risalgono al 2016 e al 2017. La Mena riferisce che altre 19 persone sono state condannate all’ergastolo e altre 15 a otto anni di carcere sempre in relazione agli attacchi sferrati contro le chiese copte di Alessandria d’Egitto. Due gli attentatori islamici che si fecero esplodere nell’aprile del 2017 nella Chiesa di San Giorgio nella città di Tanat e nella cattedrale copta ortodossa di San Marco ad Alessandria, causando la morte di 45 persone e il ferimento di 126.
Nel 2016 era stato condotto un altro attacco nella cattedrale copta ortodossa di San Marco, uccidendo 37 persone. Nei tre attentati rimasero ferite almeno 166 persone. Tutti gli attentati furono rivendicati dai terroristi islamici dell’Isis. www.secoloditalia.it