I Paesi Ue dovrebbero rilasciare ‘visti umanitari’ nelle ambasciate all’estero affinché le persone che chiedono una protezione umanitaria possano entrare in Europa senza rischiare la propria vita. La Commissione Libertà civili del Parlamento europeo ha deciso, con 30 voti a favore e 10 contrari, di chiedere alla Commissione europea di mettere sul tavolo, da qui al 31 marzo 2019, una proposta legislativa che crei un visto umanitario europeo. Tale visto darebbe accesso al territorio dell’Ue – in particolare agli Stati membri che lo concedano – ai soli fini per presentare una domanda di protezione internazionale.
Gli eurodeputati hanno sottolineato che malgrado le numerose vie d’ingresso sicure e legali per i richiedenti asilo in Europa, l’Ue non dispone di un quadro armonizzato di procedure di ingresso protetto, sottolineando che a causa di opzioni legali insufficienti, si stima che il 90% delle persone protette a livello internazionale sia arrivato nell’Unione con mezzi irregolari.
Gli europarlamentari chiedono inoltre di ridurre il numero delle vittime, combattere la tratta e migliorare l’utilizzo dei fondi di migrazione. Ma allo stesso tempo uno screening di sicurezza prima del rilascio dei visti. Questa iniziativa legislativa sarà messa ai voti durante la sessione plenaria di novembre. Se adottata dal Parlamento nel suo insieme a maggioranza qualificata, la Commissione europea dovrà fornire una risposta motivata alla richiesta del Pe. ANSA EUROPA