L’antidemocratico Guy Verhofstadt attacca i Paesi UE i cui leader, democraticamente eletti, fanno gli interessi del popolo sovrano.
STRASBURGO, 2 OTT – Al Consiglio europeo di ottobre “dobbiamo difendere i nostri valori”, in Europa gli “illiberali sono in ascesa” e “non possiamo restare in silenzio” di fronte alla Polonia e all’Ungheria: così il leader dell’Alde (Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa), Guy Verhofstadt, intervenendo oggi in aula a Strasburgo nel dibattito in vista del summit Ue.
“Il governo di Kaczynski” in Polonia “sta abusando del sistema di informazione di Schengen per fermare gli attivisti democratici”, mentre il presidente dell’Ungheria Viktor Orban “ha utilizzato i fondi europei per finanziarie una campagna contro il Parlamento europeo”. “Cosa stiamo aspettando a mettere l’articolo 7 in agenda per il Consiglio? Voglio una risposta chiara”. Verhofstadt chiede anche di sbloccare l’impasse sulla riforma di Dublino. “L’incapacità del Consiglio di riformare Dublino – accusa il leader dell’Alde – sta alimentando sentimenti negativi in Europa e l’odio contro i migranti”. (ANSA)