Mi faccio un altro caffè, che sta roba non si regge.
Guardo agorà sulla solita Raitre e a parte chiedermi se questo è giornalismo, assisto alla santificazione del sindaco di Riace. La cosa più esilarante è sentir dire che non è un corrotto. E qui voglio capire: in galera ci vai solo se rubi (anzi ai domiciliari perché non l’hanno mica sbattuto in cella…)? È cambiato stanotte il codice penale?
L’ipocrisia dilaga, e quando viene toccato il compagno insorgono, straparlano di disobbedienza civile. Sono i nipotini di Soros. In pratica assistiamo allo spettacolo dell’insubordinazione alla legge. Il magistrato trova reati, persegue chi pensa ne abbia commessi, e la TV di Stato ci spiega non se Tizio è innocente, ma che non si tratta di violazioni di legge. Ma guarda un po’, alla fine proporranno di riaprire i manicomi per chi indaga.
Attenzione: chi conciona sono gli stessi che affermano la normalità dell’inchiesta per sequestro di persona contro un ministro che fa il suo dovere per contrastare l’immigrazione clandestina.
Scherzava Mimmo Lucano quando combinava quello che gli viene imputato in materia di rifiuti, appalti, deroghe? E la Rai che sembra voler minimizzare tutto questo la giustifichiamo per la tassa che ci viene estorta per mantenere la Televisione di Stato? Il servizio pubblico ha il compito di istigare alle violazioni di legge sostenendo che in fondo chi se ne frega? Ma in che mondo pensano di vivere questi signori che pretendono di fare “informazione” nel segno della più spregiudicata faziosita’? No, ad Agorà il cambiamento non è ancora arrivato.
Soprattutto per quello che sconcerta di più tra i reati attribuiti al sindaco di Riace. È una cosa da niente per lorsignori “combinare” matrimoni con una spregiudicatezza ineguagliabile? “La legge la faccio io” era il messaggio di Lucano agli immigrati. Per questo sindaco contano più gli stranieri che gli italiani, il sogno è la sostituzione etnica.
Si’, sono proprio i nipotini di George Soros.
Adesso ci toccherà sorbirci persino la manifestazione dei lacrimanti per l’arresto (domiciliare) di Domenico Lucano, che ci sarà sabato prossimo e finirà sotto la sua casa.
Magari gli faranno pure l’inchino…