L’AQUILA – Ha sfoderato le sue qualità di atleta di kickboxing sferrando un colpo che gli ha rotto il naso. Così si è difesa, riuscendo a sottrarsi al violentatore, la giovane aquilana che nella notte tra sabato e domenica è stata vittima di un tentato stupro nei giardinetti tra viale Ovidio e viale Gran Sasso, all’Aquila.
Un dettaglio – scrive www.abruzzoweb.it – che emerge all’indomani dell’arresto dello straniero, un 28enne eritreo riconosciuto dalla ragazza, che i carabinieri hanno rintracciato nel giro di poche ore.
I militari del Nucleo radiomobile, in collaborazione con i colleghi della stazione dell’Aquila, lo hanno individuato e rinchiuso nel carcere Le Costarelle, con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
Si tratta di un giovane senza fissa dimora, che ha frequentato anche una comunità di recupero.