Euro, Toia (Pd): “Savona dichiari che non esiste nessun piano B”

BRUXELLES – “L’Italia ha democraticamente scelto di far parte dell’Unione europea e della moneta unica ed è ‘eversivo’ qualsiasi tentativo di rimettere in discussione queste scelte in modo subdolo facendo precipitare la situazione finanziaria. Per questo come eurodeputati Pd ci chiediamo come il deputato leghista Claudio Borghi non possa continuare a essere presidente della commissione Bilancio della Camera”. E’ quanto sostiene in una nota Patrizia Toia, capodelegazione degli eurodeputati Pd al Parlamento europeo.

“L’affermazione che ‘l’Italia starebbe meglio con la sua moneta’ nel mezzo di una crisi di sfiducia dei mercati – prosegue Toia – non può essere considerata soltanto una gaffe, che comunque basterebbe a renderlo incompatibile con la carica che ricopre. Domani chiederemo che il ministro per gli Affari europei Paolo Savona, che a Strasburgo incontrerà gli eurodeputati italiani, dichiari pubblicamente che l’appartenenza dell’Italia alla moneta unica non è in discussione e che non esiste alcun piano B”.

ANSA Europa