di Adnkronos
Incertezza, rabbia, paura. Sono questi i sentimenti dei dipendenti delle 8 Coop a sud del Lazio (Genzano, Velletri, Aprilia, Colleferro, Frosinone, Fiuggi e due a Pomezia) di cui il 5 settembre scorso è stata annunciata la cessione e che oggi aderiscono in prima fila allo sciopero nazionale proclamato dai sindacati di Unicoop Tirreno in concomitanza con un tavolo al Mise.
“Il ministro ci aiuti, senza lavoro dove andiamo?”, dice Daniela che dopo anni da stagionale, una causa di lavoro per essere reintegrata in servizio e i turni da pendolare da appena un anno aveva ottenuto il trasferimento alla Coop vicino casa. “Lavoro per la Coop dal 2001, pensavo di aver trovato un posto fisso e invece mi sbagliavo”, le fa eco il collega del banco carni. E anche i ‘soci’ coop si ribellano: “Non ci hanno informati, pretendiamo indietro i soldi della tessera”.