Stampa documenti falsi e li vende ai migranti, arrestato 62enne

L’Ufficio Immigrazione ha denunciato un cittadino italiano per il reato di contraffazione e alterazione di documenti al fine di determinare il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno e per accedere indebitamente ad erogazioni di carattere assistenziale. Lo comunica una nota della Polizia di Stato.

L’uomo, residente a Lodi, con precedenti penali per truffa, all’interno della propria abitazione aveva creato una vera e propria stamperia di buste paga false, utilizzando una macchina da scrivere.

L’indagine è nata dalla verifica di alcune dichiarazioni di ospitalità che lo stesso ha presentato all’Ufficio Immigrazione.

In seguito ad un controllo amministrativo presso la sua abitazione, su un tavolo si è accertata la presenza di un’ingente numero di buste paga che riportavano l’intestazione dell’INAIL, CUD in bianco e compilati intestati a cittadini stranieri, diversi timbri societari e una macchina da scrivere utilizzata per la loro trascrizione.

L’uomo ha ammesso che procurava la documentazione per consentire ai cittadini extracomunitari di ottenere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno o sottoscrivere un contratto d’affitto, in cambio di somme di denaro.

Il 62enne è stato inoltre denunciato e sanzionato amministrativamente perché, al momento della perquisizione, gli Agenti hanno constatato la presenza, all’interno della sua abitazione, di tre persone senza che ne fosse data comunicazione alla Questura.