di Antonio Amorosi
L’ex trader di Deutsche Bank, Andreas Hauschild, è stato arrestato in Italia. E’ uno dei famosi trader della Deutsche Bank accusato dall’ufficio Anti-frode del Regno Unito di avere manipolato il benchmark Euribor. La Germania aveva respinto la richiesta di estradizione.
“L’udienza per l’estradizione si terrà a Milano il prossimo mese”, ha dichiarato venerdì a Bloombeerg una portavoce dell’ufficio Anti-frode del Regno Unito, “confermiamo che Andreas Hauschild è stato arrestato per un mandato di cattura europeo il mese scorso in Italia”. L’uomo era in viaggio nel nostro Paese.
Parliamo di una serie di inchieste dimenticate ma di grande rilevanza che hanno scosso la finanza internazionale, tra cui proprio questa aperta in Gran Bretagna, sulle manipolazioni del tasso di interesse Euribor e che oltre a Andreas Hauschild ha coinvolto altre 10 persone. L’inchiesta in oggetto è stata aperta nel 2015 e riguarda fatti accaduti fra gennaio 2005 e dicembre 2009 .
L’Euribor rappresenta il tasso a cui le banche si prestano denaro fra loro (il tasso interbancario) ma non solo, nella maggior parte dei casi costituisce anche un riferimento per il calcolo degli interessi sui mutui variabili e quindi condiziona i pagamenti degli interessi sui prestiti di imprese, amministrazioni pubbliche e singoli. L’Euribor è calcolabile se partecipano almeno 12 istituti di credito
Nel 2008 il Wall Street Journal pubblica un articolo in cui mette in dubbio la veridicità del Libor (il tasso interbancario fissato a Londra e indice del costo del denaro a breve termine per le valute diverse dall’euro). Per quest’ultimo il tasso di riferimento è l’Euribor. Con la crisi finanziaria molti Paesi intervengono con le proprie Autorità di Vigilanza per il Controllo dei mercati e scoprono che le banche avevano costituito dei cartelli per manipolare i tassi e aumentare i propri guadagni. I traders che decidevano il tasso Euribor si accordavano sulle comunicazioni da dare, influenzando e manipolando il sistema bancario e finanziario incidendo su mutui e derivati.
Nel 2013, la Commissione Europea sanziona otto istituti finanziari internazionali con 1,71 miliardi di multa.
Ora sarà il Tribunale di Milano a decidere sull’estradizione dell’operatore tedesco. Il mandato è stato richiesto dalle autorità inglesi dopo che cinque trader, tra cui proprio Hauschild, non si erano presentarsi davanti al giudice inglese che li aveva convocati nel gennaio 2017. Il Financial Times ha raccontato tempo fa che quattro di questi ricercati erano tedeschi e tutti ex funzionari della Deutsche Bank. Il quinto era francese ed ex trader di Societe Generale. Altri 6 imputati invece che operavano per Deutsche Bank e Barclays si erano presentati.
Tra accuse, condanne e assoluzioni la “caccia” delle autorità anti-frode ai manipolatori della banche continua.