FIRENZE, 21 SET – “Coloro che hanno diffuso queste notizie, alimentato queste notizie, noi li quereleremo: lo abbiamo già fatto attraverso l’Asl e lo faremo come Regione Toscana”. Lo ha affermato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, dopo l’apertura di un’inchiesta da parte della procura, in seguito a un esposto, su 33 morti all’ospedale Noa di Massa tra dicembre 2017 e gennaio 2018.
“Vogliamo smentire quella che oggi si chiama una ‘fake news’ relativa alla sanità toscana”, ha aggiunto Rossi, parlando di “notizia falsa” sulla presunta malagestione. Il numero dei decessi, secondo le verifiche effettuate dalla commissione di tecnici coordinata da Filippo Pieralli, internista dell’Aou di Careggi, spiega ancora la Regione Toscana, “è del tutto sovrapponibile a quello degli anni precedenti, confrontando pari periodo”, e si tratta di dati “in linea con quelli regionali e nazionali”. ansa
La morte esiste ancora non è stata abolita. Per monetizzare il morto basta farlo passare per l’ospedale, poi una causa di morte da attribuire ai medici si può sempre trovare. Basta un magistrato adatto.