“Più volte ho posto all’Europarlamento – dichiara l’On. Mario Borghezio – con osservazioni puntuali e oggettive, il tema delle cosiddette ‘malattie di importazione’ e dei profondi rischi sanitari legati alla cattiva gestione dei flussi migratori”.
“Si tratta – spiega Borghezio – di una questione divenuta oggi di scottante attualità, come testimoniano i recenti allarmi di contagio sul nostro territorio connessi a patologie, batteriche o virali, endemiche soprattutto in Africa o in Asia o a malattie veicolate da parassiti come la scabbia o la febbre del Nilo. Chi in questi anni, sull’onda del politicamente corretto, ha colpevolmente incentivato un’accoglienza indiscriminata e distratta, oggi fa i conti con un aumento esponenziale, ad esempio, dei casi di tubercolosi (4032 casi registrati in Italia nel 2016). Da non sottovalutare poi il recente caso di ‘Vaiolo delle scimmie’: infatti, anche in ragione di una fase di incubazione di diversi giorni, senza controlli adeguati, eventuali portatori di questa patologia potrebbero accedere in Europa senza apparentemente mostrarne i sintomi, per poi svilupparli solo in seguito”.
“Per questi motivi – conclude Borghezio – ho richiamato con una lettera l’attenzione del Commissario Europeo alla Salute Andriukaitis, chiedendo di conoscere quali misure di verifica e profilassi siano state messe in atto fino ad ora per evitare nuovi contagi e quali meccanismi di allerta, in collaborazione con gli Stati Membri e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono stati previsti”.
On. Mario Borghezio – – Deputato Lega Nord al P.E.