Dopo l’Ungheria, un altro Stato sovrano sotto attacco: la Polonia. Altra bruttissima pagina per la democrazia. Il parlamento UE sta tagliando il ramo su cui è seduto.
BRUXELLES, 18 SET – Dopo l’Ungheria, è la Polonia sotto esame del Parlamento europeo sullo stato di diritto e sul rispetto dei valori fondamentali.
Una delegazione di europarlamentari della Commissione Libertà civili del Pe sarà in missione nel Paese domani fino a venerdì per incontrare membri del governo di Varsavia e della magistratura, ma anche rappresentanti di altre autorità e organizzazioni per raccogliere informazioni sugli ultimi sviluppi in merito allo stato di diritto. Sono previsti anche incontri con rappresentanti dei media e attivisti per i diritti delle donne.
La visita si svolge nel contesto del dialogo in corso sullo stato di diritto tra il Consiglio degli affari generali dell’Ue e le autorità polacche, avviato a giugno, sulla base dell’articolo 7 del trattato Ue. Nella delegazione composta da 8 europarlamentari figurano l’olandese Judith Sargentini, già relatrice del provvedimento sullo stato di diritto in Ungheria, e l’italiana Barbara Spinelli. (ANSA)