Ai dirigenti del Pd “non importerà” di perdere le prossime elezioni europee e regionali: “Quello che importa a loro è il congresso. Sta diventando un posto in cui l’unico segretario che si dovrebbe candidare è il presidente dell’associazione di psichiatria”. Parole dure quelle dell’ex ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, che, intervenendo a Circo Massimo, su Radio Capital, ha affermato che il Pd “merita l’estinzione”.
Parole in cui c’è il rammarico per l’aver dovuto annullare la cena convocata a casa sua con alcuni massimi dirigenti del Pd per tentare di attenuare lo scontro interno che sta lacerando il partito. L’iniziativa avrebbe dovuto mettere attorno a un tavolo Matteo Renzi, Paolo Gentiloni e Marco Minniti, oltre allo stesso anfitrione, ed è saltata perché “Renzi si era sfilato ieri pomeriggio via agenzie e retroscena e a quel punto non aveva più molto senso“, aveva spiegato Calenda su Twitter rispondendo a un follower. “Andiamo avanti con l’opposizione. Ognuno facendo il suo. Di più in questo momento non si puo fare. Troppi ego e troppi conti da regolare”, aggiunge. AGI