Marcello Foa: “Un onore ricevere il premio Oriana Fallaci”

Marcello Foa e Armando Manocchia

di Marcello Foa

Interrompo il mio silenzio istituzionale per dirvi che ieri sera a Firenze ho ricevuto il Premio Oriana Fallaci, giunto alla dodicesima edizione e promosso dall’associazione “Una via per Oriana”. La cerimonia si è tenuta ieri a Firenze nell’anniversario della morte della giornalista e scrittrice, avvenuta il 15 settembre 2006.in memoria della grande giornalistca toscana. Il premio mi è stato consegnato da Armando Manocchia.

E’ un riconoscimento che mi onora e che mi fa molto piacere. Benchè non tutte le sue idee fossero condivisibili, Oriana Fallaci costituisce un esempio di coraggio e di indipendenza itellettuale ovvero di quelle virtù che mancano nell’informazione di oggi, caratterizzata da un diffuso conformismo. La Fallaci ha avuto ragione e ha anche sbagliato sempre da sola, rispondendo alla propria coscienza e ai propri lettori e per questo il suo insegnamento è più che mai attuale.

Marcello Foa, IreneTarantelli e Armando Manocchia

Sono molto belle e lusinghiere le motivazioni del premio, in cui si afferma, tra l’altro, che “la scelta di Foa si spiega con il suo essere protagonista di un giornalismo serio, paladino del pluralismo e della libertà di stampa“.

La Fallaci tenne alta quella Speranza gridando con dolore il rischio di perderla e Noi cerchiamo, nel ricordo, di testimoniarla e di tenerla viva in nome del rispetto dovuto a Noi stessi ed a Quanti raccolsero quella sofferenza e la fecero: la fanno propria, affidandone la custodia ad Uomini in grado di esporsi e di esporre le proprie tensioni ideali; la propria dimensione intellettuale; il proprio impegno; le proprie capacità; la propria incorrotta professionalità contro il Fanatismo, contro la Mistificazione, contro l’asservimento, contro la Cultura della morte a sostegno della Cultura della Vita.
Marcello Foa è uno di quegli Uomini.
E se il coraggio, il talento, l’impegno di Oriana si spensero, pur imbattute, il 15 settembre del 2006, quelli di Marcello restano insoppressi poiché egli ha fatto sue, nella tenacia del quotidiano, quelle parole ferme“.

E infine: “Marcello Foa ha fatto di queste nostre espresse intenzioni una sfida personale occupando il territorio di una Informazione che conferisce profondità e struttura al Pensiero; contenuto alla Notizia; sponda a quella funzione di Servizio sempre più disattesa dalla Stampa nazionale e non.
In questo suo esemplare percorso ci riconosciamo, decisi a condividerlo e ad appoggiarlo“.

Io non so se merito davvero parole così importanti, ma non posso che ringraziare e rinnovare il mio impegno a servire il giornalismo con serietà e onestà intellettuale.