Traffico di armi e droga nei Balcani, Europol: 180 arresti

BELGRADO – Oltre 482mila persone, veicoli e locali controllati e 180 persone arrestate. E’ il bilancio di un’operazione congiunta contro il crimine di origine balcanica realizzata la scorsa settimana, informa Europol.

Più di 8mila agenti di 28 Paesi, di Frontex e Interpol, hanno preso parte dal quartier generale di Europol e sul terreno all’operazione, realizzata nell’ambito dei cosiddetti ‘Joint Action Days’, coordinati da EMPACT Firearms ed Europol.

L’operazione è stata pianificata per contrastare in particolare “il traffico illegale di armi da fuoco e droga, la facilitazione dell’immigrazione illegale e la falsificazione di documenti“, ha illustrato Europol.

La fase preparatoria agli ‘Joint Action Days’ era cominciata già a inizio 2018, con meeting e attività di intelligence e con l’arresto delle prime 32 persone. Solo tra il 5 e il 9 settembre, l’operazione ha portato invece al fermo di altri 148 individui, tra cui 13 trafficanti di migranti, 36 trafficanti di droga, otto trafficanti di armi e droga, 16 falsari di documenti. Nello stesso periodo, sono state sequestrate 159 armi da fuoco, esplosivi e altre armi, 1.462 pezzi di munizione e 286 chili di droga. Dalla scorsa settimana, sono state lanciate 21 nuove indagini, ha aggiunto Europol, anticipando che le inchieste potrebbero portare a nuovi arresti in futuro. (ANSA).