“Dopo la sconfitta ho fatto un’analisi del voto e mi sono dimesso, ho fatto autocritica, ma ora dopo sei mesi di terapia di gruppo e autoflagellazione possiamo iniziare a farci sentire e a fare opposizione? Questi del governo ne combinano una dietro l’altra. Ho deciso di tornare perché mi sembra di sentire un po’ di timidezza”.
Così l’ex segretario del Pd Matteo Renzi, alla festa dell’Unità del Pd a Torino.
“Dobbiamo essere più capaci a farci sentire, di tirare fuori grinta, coraggio e tenacia come è successo questa notte, in aula, dove i deputati del Pd sono rimasti tutta la notte per dire no alla vergogna del governo sui vaccini”, ha attaccato Renzi.
“Io non mollo di un centimetro. Il mio posto è qui assieme a voi per combattere per la civiltà”. “È mai possibile che il Pd si rimetta a litigare? Ho vinto due volte le primarie, due volte ho avuto contro il fuoco amico. Ora ho detto che non concorrerò alle primarie. Però per favore può il Pd smettere di parlarsi addosso per dire cose fondamentali?”, ha aggiunto Renzi. (askanews)
La civiltà portata dal PD è spiegata qui
Pd, De Luca: “bande di nigeriani hanno occupato militarmente i territori”