Quarantadue migranti (in realtà clandestini arrivati in Italia senza documenti) che erano a bordo della nave Diciotti sono pronti a costituirsi parte civile in un eventuale processo. A renderlo noto i rappresentanti di Baobab Experience in una conferenza stampa a Roma.
“I migranti hanno presentato delega ai legali che collaborano con Baobab per valutare se ci sono gli estremi per costituirsi parte civile al processo penale e per una denuncia civile per detenzione illegittima a bordo della nave” ha spiegato Giovanna Cavallo, Responsabile del Team Legale Baobab Experience.
Alcuni dei clandestini sarebbero disertori, come candidamente confessato da uno di loro.
-perché siete scappati dalla Eritrea (non c’è alcuna guerra)
-non volevamo fare il servizio militare
Per chi non credeva al mio twitt di stamani. Non sono profughi ma clandestini disertori. Comunque sia non hanno alcun diritto di stare in Italia. pic.twitter.com/zjmXCe5xa3
— Carlo Botta (@BottaAdv) 12 settembre 2018
“42 presunti profughi pronti a denunciarmi. Per me sono altre 42 medaglie! La pacchia è finita, prima gli italiani!” è la replica del ministro dell’Interno Matteo Salvini, commentando la notizia dei 42 migranti che erano a bordo della nave Diciotti pronti a costituirsi parte civile in un eventuale processo.
Ex colonnello Paternò: “Vorrei parlare di magistrati e sequestro di persona…”
Scusate Ma non sarebbe il caso d’informare l’Ambasciata dell’Eritrea, e di dirgli che siamo disponibili all’estradizione?