TORINO, 11 SET – Il Ministero della Giustizia dovrà risarcire un ex detenuto che si ammalò di legionella quando era recluso nel carcere di Alba, chiuso nel 2016 per altri quattro casi. Lo ha deciso il tribunale di Torino. L’uomo, 45 anni, nel maggio 2011 si era costituito per scontare una pena di 14 mesi e si era ammalato nel dicembre dello stesso anno. “E’ stato riconosciuto il nesso di causa tra la detenzione e la malattia”, spiegano gli avvocati Renato Ambrosio e Stefano Bertone, dello studio Ambrosio&Commodo, che insieme all’avvocato Claudio Novaro seguono il procedimento.
L’uomo aveva iniziato a tossire, a sentirsi debole, ad essere confuso. Curato nell’infermeria del carcere, in isolamento per alcuni mesi, nel gennaio 2012 è stato ricoverato in ospedale per legionella. “Scontata la pena, avrebbe voluto tornare a lavorare. Invece sta ancora male e ha avuto danni neurologici”, dicono i legali, che intendono “risollecitare la Corte d’Appello per integrare il risarcimento”.ANSA