Un rifugiato siriano è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso la studentessa 13enne canadese Marrisa Shen, dopo una delle più ampie indagini mai realizzate dalla polizia del paese nordamericano. Lo riferisce la Bbc.Ibrahim Ali, 28 anni, è detentore di un permesso di residenza permanente in Canada. E’ incensurato. Secondo la polizia, avrebbe agito in maniera “casuale”. L’atto non sarebbe stato collegato “a un’ideologia religiosa”.
L’arresto è avvenuto alla fine di un’indagine che ha portato a puntare su di lui il mirino degli inquirenti, dopo che sono state indagate fino a 2mila persone.
Marrisa Shen fu trovata morta a luglio dello scorso anno. Era figlia di migranti cinesi, i quali si sono augurati dopo l’arresto che la bambina ora possa “essere in pace in cielo”.
Ali era arrivato in Canada solo tre mesi prima dell’omicidio di cui è oggi accusato. “In generale – ha commentato la sovrntendente del team investigativo Donna Richardson – i nostri rifugiati che arrivano nel paese sono cittadini che lavorano duro, che sono felici di essere in Canada, quindi voglio sperare che noi guardiamo a questo incidente per quello che è: un caso isolato”. ASKANEWS