Questa assurda vicenda può sembrare una esagerazione eppure è quanto accaduto realmente ad un dipendente d’albergo finito in manette a causa del comportamento considerato come “indecente” e contrario alla morale musulmana.
L’uomo, un immigrato egiziano, è finito nel mirino della polizia per aver mangiato in un hotel del governatorato di Jeddah in un compagnia di una collega donna, ricoperta da un velo nero che le lascia scoperti solo gli occhi. Incautamente, però, l’egiziano aveva realizzato un breve filmato per immortalare quello che doveva essere solo una innocente scena che mostrava un momento di relax prima del lavoro.
Il video, postato su internet e subito divenuto virale con migliaia di visualizzazioni, è stato notato anche dalle autorità che sono subito intervenute. Il ministero del lavoro ha ordinato l’arresto immediato dell’uomo ed ha convocato il titolare dell’hotel per interrogarlo.
Secondo la legge in vigore in Arabia Saudita, infatti, uomini e donne non possono lavorare nello stesso ambiente ma devono trovarsi in spazi ben distinti. Queste ultime non possono neanche sedersi da sole allo stesso tavolo di uomini single. Inoltre, in ogni spazio esistono aree riservate alle “famiglie”, incluse donne sole; qui gli uomini possono entrare solo se si trovano insieme alle loro rispettive famiglie e mai da soli.
L’egiziano, quindi, ora dovrà rispondere di varie accuse, fra le quali quella di “aver occupato un posto a sedere riservato ai cittadini sauditi” e verrà processato in tribunale. I risvolti giudiziari della vicenda, però, non finiscono qua. Infatti, un portavoce del ministro ha aggiunto che verrà incriminato anche il direttore dell’hotel, ritenuto responsabile di non aver fatto rispettare “le linee guida previste dalla legge sull’impiego femminile”. Ad aggravare la posizione dell’immigrato vi è anche il fatto che nelle immagini si vede la donna in niqab che si fa imboccare dal collega durante la colazione.
Gabriele Laganà www.ilgiornale.it