Polmonite nel Bresciano: 9 i paesi coinvolti, 200 persone contagiate

Montichiari, Calcinato, Carpenedolo, Visano, Acquafredda, Remedello, Ghedi, Isorella e Montirone: al momento sono questi i Comuni nei quali si sono verificati i circa 200 casi tra polmonite batterica infettiva e legionella. L’agente patogeno non è ancora stato identificato, le ricerche si concentrano sulle conduttore degli acquedotti e, nelle ultime ore, sul fiume Chiese.

La situazione è in continua evoluzione, e sembra lontana la parola fine della vicenda, ciò che è certo è che le autorità sanitarie, le aziende ospedaliere e i decisori politici a livello regionale e locale non stanno sottovalutando il problema, e cercano dal pomeriggio di venerdì di mettere in campo ogni mezzo per limitare i danni.

Al momento le persone ammalatesi di polmonite batterica sarebbero circa 200. Due i decessi accertati come diretta conseguenza dell’infezione. Su un terzo decesso sono in corso accertamenti.

Gli ospedali al momento utilizzati per il ricovero delle persone malate – nella quasi totalità dei casi si tratta di anziani o persone già sofferenti di altre malattie respiratorie – sono quelli di Montichiari, Manerbio, Asola e Castiglione. Nel pomeriggio di sabato si è tenuta una riunione tecnica tra i sindaci dei Comuni coinvolti, le risposte dei tecnici Ats alle tante domande sollevate dai primi cittadini sono state poche: non resta che attendere, purtroppo diversi giorni: i risultati dei test sulle conduttore arriveranno solo fra una settimana o addirittura 10 giorni.

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