Bologna – Un uomo di 38 anni è stato arrestato in via Zanardi dopo aver cercato di strappare un cellulare al una donna di 30 anni. E successo ieri, intorno alle 11:30, quando due poliziotti del reparto mobile sono intervenuti in seguito alle urla della donna, 30enne di origini pugliesi.
Il soggetto, cittadino rumeno con diversi precedenti, si era già reso protagonista nelle 48 ore precedenti di altri quattro episodi delittuosi: la sera precedente era stato infatti denunciato dopo essere stato visto frugare dentro un’auto, deferito dai Carabinieri per danneggiamento e denunciato anche dalla polizia stradale di Imola per resistenza e lesioni.
Una successione di condotte il cui seguito giudiziario non ha mancato di suscitare la protesta del sindacato Sap -Sindacato Autonomo di Polizia che in una nota lamenta come il 38enne “è stato ogni volta arrestato e poi scarcerato” e che “un sistema che permette a un qualsiasi soggetto di commettere un numero di reati così elevato in poco tempo e rendendo di fatto quasi vano il lavoro dei poliziotti, vada rivisto nel suo insieme“.
Il sindacato di polizia definisce ” frutto di scelte ideologiche e garantiste esclusivamente verso questi personaggi” e chiede “un cambio di rotta e una evoluszione normativa da parte degli organi legislativi, che finalmente stanno mostrando la giusta sensibilità”.
Non penso che sia così complicato rispedirlo in Romania come elemento indesiderato…che ognuno si tenga i propri pregiudicati.
È una vergogna poi se il popolo si incazza e fa il fai da te di chi è la colpa se no dei vari giudici toghe rosse
È vergognoso.
Questa e giustizia?
ma in quale schifo di paese viviamo?