NEW YORK – Febbre a 40, tosse convulse: questi i sintomi che hanno scatenato l’allarme a bordo del volo Emirates 203 diretto da Dubai a New York. Molti passeggeri si sono sentiti male durante il viaggio. E quando l’aereo, un A388 con a bordo circa 500 passeggeri, è atterrato a New York, alle 9:18 ora locale, è stato circondato da ambulanze e dalle squadre “hazmat” (cioè specializzate in «hazardous material», materiali pericolosi).
Come scrive il Messaggero, l’airbus A380 è ufficialmente in quarantena. Finora le autorità non hanno fornito alcuna spiegazione. L’unica informazione è che circa 10 passeggeri si «sono sentiti violentemente male in volo» e sono stati trasportati in ospedale, con sintomi più gravi. «Numerosi altri passeggeri presentano gli stessi sintomi in forma più leggera e sono in questo momento curati in aereo, in attesa di decidere se trasportare anch’essi all’ospedale», ha detto il portavoce del sindaco di New York, Bill de Blasio.
Sembra, ma non è ancora accertato, che i passeggeri che presentano sintomi si fossero fermati alla Mecca. Presente sul posto anche una unità dell’antiterrorismo.
L’allarme – secondo ricostruzioni iniziali – sarebbe scattato in volo, quando almeno due persone sarebbero state colpite da febbre e decine di altre avrebbero iniziato a tossire: il capitano preoccupato avrebbe quindi allertato le autorità.
Una delle persone a bordo, Larry Cohen, ha twittato fotografie di decine di poliziotti e ambulanze, e ha scritto: «L’unica cosa che ci hanno detto è che ci sono dei passeggeri ammalati e che dobbiamo restare a bordo».
Watch @KATUNews‘s #Emirates flight from #Dubai being in #quarantine at #JFK Airport after reports that as ma… https://t.co/zZRnvHi9PJ
— F.Micheli (@franki_kuka) 5 settembre 2018