Nigeriani rifiutano controllo e aggrediscono gli agenti: «Andate aff… Siete razzisti»

Mestre – Si sono mostrati nervosi già all’inizio del controllo. Non intendevano mostrare i loro documenti e a una nuova richiesta degli agenti hanno perso il controllo. «Andate aff… Siete razzisti», hanno detto due giovani nigeriani ai poliziotti della polfer che venerdì pomeriggio li hanno fermati nel sottopasso centrale della stazione ferroviaria di Mestre. Subito dopo li hanno aggrediti. Fermarli non è stato facile, ci sono volute altre squadre ma, alla fine, I.P., nigeriano di 22 anni e O.E., connazionale di 25, sono stati arrestati.

I due hanno cercato di evitare il controllo accusando la pattuglia di essere razzista, ritenendo che non ci fosse alcun diritto di fermarli. Uno di loro, poi, ha mostrato una carta d’identità e la fotocopia di una richiesta di asilo politico scaduta. Lo stesso che per primo ha alzato la voce e ha colpito un agente con una testata, supportato dal complice che lo ha spintonato con violenza. In quegli attimi concitati sono intervenute anche due guardie giurate che, insieme ad altri agenti, sono riuscite a fermare la coppia di stranieri. Entrambi sono stati arrestati e uno degli agenti è finito all’ospedale, dal quale è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni. Sabato mattina sono stati condannati a un anno e quattro mesi di reclusione con pena sospesa e immediata liberazione. Udienza rinviata al 14.

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