Migranti, Oim (Onu): nel 2018 dimezzato numero dei morti in mare

Circa le morti in mare, quelle sulla “rotta centrale” che porta a Italia e Malta, la cifra Oim aggiornata all’altro ieri é 1.130, dimezzata rispetto a 2.263 dello stesso periodo 2017.

IL CAIRO, 31 AGO – E’ “il più basso” mai registrato in questo periodo dell’estate “in almeno cinque anni” il numero di sbarchi di migranti in Italia attraverso la rotta mediterranea centrale, quella che parte dalla Libia. Lo riferisce oggi il sito dell’Oim, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, fornendo dati aggiornati a mercoledì su arrivi e decessi nel Mediterraneo.

Il record è relativo “a questo momento dell’estate”, che “normalmente” è molto sfruttata per compiere sbarchi, riferisce l’Oim. Si conferma che la Spagna, con il 42% degli arrivi durante il mese che termina oggi, in agosto ha continuato a ricevere migranti “più di due volte che la Grecia e più di sei volte rispetto all’Italia”.

Con 28.579 arrivi, la Spagna “quest’anno é la destinazione principale”, sottolinea il sito Oim, che per l’Italia fornisce dati del ministero dell’Interno aggiornati al 29 agosto (19.874 sbarchi, ossia l’80% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, di cui 1.328 questo mese, il terzo dopo la chiusura dei porti italiani). Circa le morti in mare, quelle sulla “rotta centrale” che porta a Italia e Malta, la cifra Oim aggiornata all’altro ieri é 1.130, dimezzata rispetto a 2.263 dello stesso periodo 2017. ANSAMED