ROMA – “Una serata per ricordare l’esempio di un combattente abbandonato nella lotta alla mafia, lontano dai palazzi del potere, con la gente umile, con le famiglie”: così chi l’ha organizzata definisce l’iniziativa in programma per lunedì 3 settembre, a Roma, presso la “Casa famiglia Capitano Ultimo”, dove “tutti” vengono invitati a celebrare l’anniversario dell’uccisione del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo.
Alle 20, nella casa famiglia voluta dall’ufficiale dei carabinieri che arrestò Totò Riina, in via Tenuta della Mistica alla periferia di Roma, lo stesso Ultimo – il colonnello Sergio De Caprio – insieme a Rita dalla Chiesa, figlia del generale e a “tanta gente comune” ricorderanno la figura e l’impegno del generale ammazzato dalla mafia a Palermo il 3 settembre 1982. Si tratterà anche di un’occasione, viene sottolineato, “di vicinanza al Capitano Ultimo, nel giorno in cui gli viene tolta la scorta”. ansa
Petizione per il reintegro immediato della scorta a Capitano Ultimo