Uno stato ridicolo che finanzia film contro se stesso con il denaro dei cittadini.
A processo ancora in corso, viene presentato e presto trasmesso in tutte le sale, un film che racconta gli ultimi sette giorni di vita di Stefano Cucchi. Una pellicola che dallo Stato, come potrete leggere in un articolo apparso su “Il Tempo”, ha ricevuto finanziamenti per 600.000 euro.
Senza una storia giudiziaria ancora scritta, senza alcuna sentenza, si ha la presunzione di propinare una verità, che probabilmente quale unico scopo, ha quello di alimentare la violentissima gogna mediatica ai danni delle divise. Sulla questione, il segretario generale aggiunto del Sap, on. Gianni Tonelli, da sempre schierato in difesa dei Carabinieri , per la tutela del principio di presunzione di non colpevolezza, ha scritto una lettera al direttore del quotidiano “Il Tempo”.