di Armando Manocchia
Hanno sempre raccontato ai poveri creduloni che bisogna evitare allarmismi. Dall’Africa partono le persone più forti che, quando arrivano, sono debilitate. I controlli ci sono all’arrivo. Queste persone non partono malate, si ammalano qui.
Ed eccoli qui, i buonisti immigrofili! Per fare la solita demagogia, sono saliti a esibirsi sulla Diciotti per visitare i clandestini bloccati alla UE ( incapace di prendere una decisione), ma contraddicendo tutte le chiacchiere finora dette, si sono abbigliati come per uno sbarco sulla Luna o per affrontare una catastrofe nucleare.
Mascherine, guanti di lattice, anche tute e copri scarpe per incontrare “migranti che arrivano sani e non portano malattie“.
Quanto riguardo per se stessi e per la loro salute! E quanto disprezzo invece per chi si è soltanto azzardato ad accennare che i migranti potrebbero portare malattie; per non parlare delle inique e ingiustificate accuse di razzismo…
Circa il 25% degli immigrati che arrivano in Italia è positivo all’epatite C
Migranti e malattie infettive: il legame c’è eccome, ma non si puo’ dire