Quegli intellò europei, utili idioti dei Fratelli Musulmani

Una studiosa inglese, dottorata a Oxford, pubblica un lungo articolo in difesa della strategia dei Fratelli Musulmani, contro le politiche che mirerebbero a contrastarli. E’ solo l’ennesimo esempio di asservimento culturale. E di quanto la Fratellanza sia penetrata nell’accademia.

di Souad Sbai

Souad Sbai

Un recente articolo apparso su un magazine internazionale, evidentemente affiliato alla Fratellanza Musulmana, dimostra come il loro “Progetto” di conquista dell’Occidente continui a reclutare menti e cuori votati alla difesa della causa islamista. L’autrice vanta un dottorato nella povera Oxford (ridotta come Cambridge e altre prestigiose università britanniche in un feudo della Fratellanza,

come dimostra la “cattiva maestra” del caso Regeni) e un’esperienza lavorativa guarda caso a Doha, l’attuale centrale politica ed economica degli “Ikhwan”, presso il Brookings Center, la sede qatarina del famoso Brookings Institute, storico think tank di Washington organico al Partito Democratico: il PD dei Clinton e degli Obama che con i Fratelli Musulmani hanno destabilizzato Medio Oriente e Nord Africa durante la cosiddetta Primavera Araba…

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