Indumenti di migranti tra le case di Longera: è quanto documenta l’associazione FareAmbiente nelle foto che pubblichiamo di seguito. Le immagini sono state scattate in alcuni giardini privati tra le case del quartiere, dove sono intervenuti anche personalmente il coordinatore di FareAmbiente Giorgio Cecco e la responsabile dei volontari Sabrina Polacco, trovando indumenti vari, resti di schede telefoniche e documenti (consegnati agli organi di polizia).
Un problema per i residenti
Così ha dichiarato Cecco: «Per quanto concerne la ben nota situazione inerente la rotta balcanica dei migranti che passa per il Carso triestino, da tempo segnalata e documentata dalla nostra associazione, è bene tener presente che anche alcune zone più vicine alla città sono interessate e probabilmente con un maggiore problema anche per i residenti. Riteniamo sia importante incrementare i controlli da parte delle forze dell’ordine e predisporre una strategia mirata per il nostro territorio» .