“Uno stallo imbarazzante. La nave Diciotti è una nave militare dello Stato italiano e le viene impedito di ormeggiare in un porto italiano!”: così il primo luogotenente Antonello Ciavarelli, delegato Cocer della Guardia costiera italiana, definisce al Corriere della Sera la vicenda della Diciotti, al quinto giorno in rada davanti a Lampedusa con 177 migranti a bordo.
“Noi militari ovviamente obbediamo al governo – ha sottolineato Ciavarelli – però ci aspettiamo anche una politica più risoluta nel dare disposizioni!” Anche perché se “i 177 migranti per ora sono tranquilli e i colleghi a bordo mi scrivono su WhatsApp che tutto va bene, è risaputo che se le stesse persone capissero che li vogliamo riportare in Libia o trasbordare su un’altra nave diretta in Libia, ecco che sarebbero disposti a tutto, anche al suicidio“.
Perciò l’auspicio è che la politica italiana e quella internazionale decidano in fretta su come affrontare i flussi migratori. Senza lasciare il cerino acceso in mano ai guardacoste italiani”. Intanto si preannuncia un possibile sblocco della situazione a breve.
Il ministro dell’Interno Salvini ha parlato ad Agorà su Rai Tre. “La Diciotti può anche sbarcare in Italia a patto che i 177 migranti a bordo siano suddivisi tra i Paesi della Ue secondo quello spirito di solidarietà europea sin qui affermato solo a parole”, ha affermato il ministro. “Noi in questi anni abbiamo accolto oltre 700mila migranti, è ora che anche gli altri facciano la loro parte”, ha concluso. –
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/migranti-guardia-costiera-stallo-imbarazzante-nave-diciotti-47742471-7ec3-4e81-8feb-1efca54b8e6f.html