Borghi: collasso dell’euro se la Bce non da’ garanzia per limitare spread

Le tensioni sugli spread di alcuni periferici in Europa, Italia in testa, possono essere disinnescate solo se la Bce deciderà di offrire una garanzia per limitare queste oscillazioni, in caso contrario “l’euro si smantellerà”.

Lo ha detto a Reuters Claudio Borghi, economista della Lega e presidente della Commissione bilancio della Camera, esperto delle dinamiche di mercato per il suo passato professionale in Deutsche Bank.

“La situazione non è risolvibile ed è destinata ad esplodere”, ha detto Borghi commentando i recenti movimenti di mercato.

Oggi lo spread tra Btp e Bund decennali è salito al massimo da fine maggio superando per qualche minuto 280 punti. L’innesco di questo movimento, che ha interessato anche Spagna e Portogallo, è la crisi della lira turca con alcune banche dell’eurozona penalizzate per l’elevata esposizione sul Paese.

Il sistema, senza un sostegno della banca centrale, dice Borghi “non sta in piedi”.

Poco prima il deputato leghista aveva twittato: “Io sono sereno come l’arcobaleno… ormai credo che il meccanismo sia innescato. O arriverà la garanzia Bce o si smantellerà tutto… Non vedo terze vie”.

Borghi ha spiegato di voler dire che “l’euro si smantellerà”.

In una intervista a La Verità pubblicata ieri Borghi ha detto che “l’unica maniera (per tutti) per mantenere le cose come sono è rimettere la garanzia, altro che terminare il Quantitative easing. La Bce deve dichiarare che non tollererà spread superiori ai 150 punti fra due paesi dell’ eurozona”.

(Gavin Jones – REUTERS)